domenica 29 marzo 2015

Mosche sommerse

Le mosche sommerse sono state create per pescare al di sotto della superficie, queste mosche hanno un corpo sottile, le ali e le hackles sono morbide e ripiegate all'indietro, quasi sempre aderenti al corpo.

Un'eccezione sono i palmers, che con le loro folte hackles sono destinati a creare un'adescante azione quando si recuperano in acque aperte.

Le altre mosche costruite con le ali sono generalmente degli attractors oppure imitazioni di fantasia di un insetto adulto.








Dark cahill: questo è il più scuro dei due artificiali creati dal costruttore americano Dan Cahill.

Con il suo corpo grigio scuro e le ali gialle realizzate con piume d'anatra è una bella imitazione della serie più scure di Ephemeroptera, genere Stenonema.

Può essere impiegata sia pescando controcorrente sia con la tecnica tradizionale.



Invicta: l'invicta creata alla fine del 1900 da James Ogden, è ancora molto popolare.

Con il corpo in pelo di foca tinto di giallo e le hackles montate a palmer imita una pupa di tricottero emergente.




Olive bumble: il decano dei costruttori irlandesi T. Kingsmill Moore, ideò questa mosca come parte di una serie di finti calabroni da impiegare nelle acque dei fiumi dell'Irlanda.

Si presta bene anche come imitazione della mosca di maggio.




Mallard and claret: un montaggio tradizionale è il più conosciuto fra quelli della vasta serie di mosche con corpo, hackles e sei colori differenti.

Le ali della Mallard and Claret sono il germano reale e il corpo in pelo di foca consigliata per le trote fario e di mare. 



Partridge and orange: la più conosciuta della serie Partridge è una mosca eccellente per le trote dei fiumi impetuosi e per i temoli.

Nel tipo tradizionale il corpo è in seta, mentre altre varianti sono realizzate in pelo.



Butcher: è una mosca con un pedigree di oltre 150 anni, quando era conosciuta come Moon's Fly.

Venne ribattezzata Butcher agli inizi del 1900; è da impiegare in acque ferme e correnti, ma anche per le trote di mare.



Dunkeld: originariamente la Dunkeld era una complicata mosca da salmone con due ali gemelle.

Questa versione molto semplificata, è un valido attractor come mosca di punta su una linea di tre artificiali.


Dark Watchett: la versione della Dark Watchett secondo T.E. Pritt; una mosca tradizionale con hackles morbide, efficace nei fiumi da trote.



Olive quill: è una mosca sommersa della famosa serie Quill, il corpo è costituito da una piuma di pavone senza barbe per imitare la segmentazione dell'addome tipica nell'insetto naturale.

Questa versione imita una Baetis tenax, una baetis atrebatinus, o una Baetis rhodani, da impiegare sia su laghi sia su fiumi.




Soldier palmer: dovrebbe essere chiamata Red Palmer, ma la maggior parte dei pescatori a mosca che la usano in acque ferme, la chiamano Soldier Palmer.

Eccellente come mosca di punta da far dragare: molto redditizia all'inizio dell'estate; è assolutamente indispensabile.




Breadcrust: non è l'imitazione di un tozzo di pane, ma quella di una generica mosca sommersa allo stadio di ninfa.

Il corpo è in lana o pelo di foca inanellato con nervature di piume di gallo marrone.
Buona imitazione di una pupa di tricottero.


giovedì 26 marzo 2015

Mosche secche

Il termine "mosca secca" include una grande varietà di imitazioni, dal più piccolo moscerino alle mosche più grandi (come la mosca di maggio e le libellule).

Il requisito più importante di una mosca secca è la sua galleggiabilità: questi artificiali devono rimanere sempre sulla superficie dell'acqua, e a tal fine vengono costruiti con i materiali più leggeri e idrorepellenti.

La piuma di gallo è forse il più usato, ma ne esistono anche altri come il pelo di cervo e il polipropilene, tutti comunque hanno lo stesso scopo: far galleggiare la mosca.






Grey wulff: fa parte di una serie di mosche dotate di parecchie hackles.

Create dal costruttore Lee wulff, sono da impiegare in fiumi con molta corrente, oppure in torrenti impetuosi.

L'imitazione riprodotta imita una mosca di maggio della serie Ephemera danica.



Iron blue: imitazione di un gran numero di mosche piccole, scure e con le ali in verticale, tutte del genere Baetis muticus. 

Questa imitazione con molte hackles è efficace durante le schiuse di questo insetto che avvengono all'inizio dell'estate e dell'autunno.



Letort hopper: questa imitazione di cavalletta deve il nome a un fiume della Pennsylvania il Letorn.

Come in molte altre imitazioni di questo insetto panciuto, si usa il pelo di cervo che ne garantisce anche la galleggiabilità.



Daddy longlegs: la Daddy Longlegs imita la tipula, insetto comune in estate e nel primo autunno.

L'imitazione secca, ma anche quella sommersa sono estremamente efficaci e garantiscono un'alta percentuale di attacchi.



Traun-wing caddis: l'azienda Traun River Products usa materiali realistici per imitare l'evanescenza delle ali delle mosche degli efemerotteri.

Gli altri materiali impiegati per la costruzione del corpo permettono la realizzazione di valide imitazioni di molti efemerotteri.



Cut-wing green drake: in questo montaggio sono state usate piume appuntite di anatra mandarina per imitare le ali di una subimago di mosca di maggio, o di una Ephemera danica vulgata.

Il profilo delle ali rende questa imitazione efficace, anche quando la trota non ne ha mai viste altre.


Poly-wing spinner: le ottime qualità idrorepellenti del polipropilene trovano in questa imitazione un ottimo impiego.

Le ali realizzate sempre nello stesso materiale, permettono una buona imitazione di una imago morta.



Goddard sedge: imitazione con alta galleggiabilità di un efemerottero adulto creato da John Goddard.

Realizzata in pelo di cervo, è indicata sia per le acque ferme sia per quelle correnti.


Humpy: mosca con il corpo in pelo di cervo in grado di resistere alle correnti più forti.
Valida imitazione che cattura sia le trote nei piccoli torrenti, sia i salmoni nei grandi fiumi impetuosi.


Irresistibile: l'irresistibile è realizzata in una vasta gamma di dimensioni ed è una mosca tuttofare, valida sia per le trote nei torrenti sia per i salmoni e le steelhead.

Il segreto del suo successo è il corpo, realizzato in pelo di cervo rasato che la rende praticamente inaffondabile.


Adams: la Adams imitante una subimago, è diventata a poco a poco una delle mosche più impiegate.

Il corpo è realizzato in pelo grigio, e le sue ali in piume di gallo grizzly miscelate con hackles marroni, le conferiscono la colorazione tipica delle Baetis subito dopo la schiusa; per costruirla si usano ami dal n. 10 al 24.



Black klinkhammer: Hans van Klinken olandese, è il creatore di questa variante del montaggio a paracadute dove è stato impiegato un amo da emergente, per simulare la silhouette tipica di un chironomide emergente.



Compara-Dun: ideata dai costruttori americani Al caucci e Bob Nastasi, ha una sagoma sottile molto simile a una Baetis immediatamente dopo la schiusa.

La sua costruzione non presenta particolare difficoltà.



Troth caddis: il costruttore Al Troth è l'ideatore di questa efficace imitazione di tricottero adulto.

Sono stati impiegati peli d'alce o di cervo per creare una silhouette realistica; è un modello con una galleggiabilità eccezionale.



Duck's dun: le ali molto simili a quelle di un efemerottero, sono realizzate in piume cul de canard prelevate vicino alle ghiandole del collo dei germani reali.

La Duck Dun imita parecchie specie come la Ephemerella ignita e la Baetis tenax.


Ephemerella spinner: imitazione dell'imago, ma anche dell'insetto morto del genere Ephemerella.

Le hackles richiamano le ali fradice dell'insetto imprigionato sulla superficie dell'acqua.



Hare's face midge: Charles Jardine è l'ideatore di questa imitazione di chironomide adulto, per realizzarla è stato impiegato del pelo paglierino tolto dall'orecchio di lepre per imitare il colore dell'insetto vero; le piume cul de canard hanno lo scopo di renderla ben visibile.



Hawthorn fly: imitazione esatta del Bibio marci, un insetto che vola in folti sciami vicino alla vegetazione lungo i corsi d'acqua, soprattutto nella tarda primavera.

Sono state imitate alla perfezione la taglia, il colore e la posizione delle zampe dell'insetto naturale.



Thorax mayfly: le piume punteggiate color limone della beccaccia sono impiegate per imitare le ali dell'imitazione di una delle più grandi mosche di maggio, la Ephemera danica.



Claret hopper: la serie Hopper è piombata all'improvviso nel panaroma delle mosche secche da impiegare in acque ferme.

Prima della loro apparizione la pesca con la mosca secca nei laghi non era considerata produttiva, ma la Hopper con il suo alto potere catturante ha fatto cambiare idea a tutti.








lunedì 23 marzo 2015

Elementi di costruzione 2

                                                         Hackles



Il compito delle hackles dipende dal tipo di mosca costruita: nelle mosche sommerse, nelle ninfe, negli streamers e in ogni artificiale che lavora al di sotto della superficie, le hackles imitano le zampe delle ninfe, o le sottili pinne degli avanotti.

Nelle mosche secche e nelle emergenti, oltre a richiamare le zampe dell'insetto, servono a far galleggiare l'imitazione.

Le mosche palmer hanno le hackles non solo vicino all'occhiello, ma anche lungo tutto il corpo e questo garantisce una perfetta galleggiabilità alle mosche secche, e un'azione particolarmente adescante alle imitazioni sommerse.

La maggior parte delle hackles sono realizzate con piume, ma parecchi tipi di pelo animale possono sostituirle; peli di coniglio, cervo e scoiattolo possono essere velocemente arrotolati in un cappio, e successivamente avvolti intorno all'amo sino a formare sia le hackles sia il torace: impiegando il pelo animale è possibile imitare realisticamente ninfe e pupe.








                              Hackles per mosche sommerse





1: bloccate la piuma vicino all'occhiello, fatele fare quattro giri intorno all'amo con la pinza per hackles e bloccatela in punta.


2: portate le fibre delle hackles al di sotto dell'amo e fissatele velocemente con alcuni giri di seta di montaggio.


3: tagliate con le forbici le fibre rimaste al di sopra dell'amo e quelle non rivolte all'indietro; aggiungete le ali e fate il nodo finale.



                                          Hackle in dubbing



1: dopo aver costruito il corpo coprendo solo 2/3 dell'amo, inserite il pelo per il dubbing in un cappio fatto con la seta di montaggio.


2: tenendo il cappio con la pinza per hackles avvolgetelo intorno all'amo sino a quando il pelo si disporrà fittamente a raggiera.


3: dopo aver avvolto il pelo intorno all'amo tagliate quello che spunta nella parte superiore del torace, ma lasciate qualche fibra sotto l'amo.




                                  Hackle per mosca secca




1: completate il corpo, preparate una hackle di gallo togliendole la lanuggine alla base, ma lasciandole un segmento della nervatura centrale.


2: fissate la hackle e afferratela in cima con le apposite pinze, avvolgetela intorno all'amo con quattro o cinque giri completi.


3: assicuratevi che gli avvolgimenti siano paralleli e vicini fra loro, bloccate le hackles con la seta di montaggio e tagliate l'eccedenza.





                                         Montaggio palmer




1: a corpo terminato, preparate una piuma togliendo le fibre lanugginose alla base e lasciando la nervatura scoperta; bloccatela vicino all'occhiello.


2: usando le apposite pinze, avvolgete le hackles tutto intorno al corpo in direzione della curva.

Assicuratevi che gli avvolgimenti siano ben distanziati.


3: avvolgete il filo per l'anello addominale sul corpo in senso inverso a quello in cui avete avvolto la hackle.

Questa operazione terrà a posto le fibre della piuma.


4: togliete con le forbici le fibre fuori posto lungo il corpo e montate una seconda hackle con le fibre più lunghe in prossimità dell'occhiello.







                                               ALI


 le ali conferiscono movimento all'imitazione e servono per realizzare una mosca più realistica.

Negli streamers erano solitamente realizzate con piume di gallo non prelevate dal collo, ma dalla spalla, ora si ricorre alle piume di marabù in grado di esercitare un'azione pulsante molto adescante.

Negli hairwings, invece per realizzare le piume si ricorre a ciuffi di pelo che conferiscono loro la robustezza e la rigidità necessaria.

Nelle imitazioni esatte le ali possono essere montate parallele, distanziate, avanzate oppure piatte; tutto dipende dallo stadio dell'insetto che si desidera riprodurre.

Una coppia di piume prelevate dalle primarie delle anatre sono quelle maggiormente usate, ma si può ricorrere ad altri materiali come punte di hackles, strisce di polipropilene o fibre di piume.

           




                                         Ali in punta di hackle




1 Dopo aver completato il corpo e la coda, scegliete due punte di hackles identiche e con le fibre lunghe quanto l'ampiezza dell'amo.


2 togliete le fibre alla base delle piume, lasciando due punte approssimativamente della stessa lunghezza del gambo dell'amo.



3 fissate le punte della piuma alla base della nervatura e fatele restare in posizione verticale con qualche avvolgimento di filo di montaggio.





                                              Ali in penna 




1 A corpo e hackles terminati, ricavate due ali identiche dalle penne primarie di un'anatra: naturalmente togliendole dai due lati opposti.


2 Fissate le ali all'indietro e bloccatele saldamente con parecchi avvolgimenti di filo.


3 Con le ali nella loro definitiva sistemazione togliete le fibre in eccesso prima di costruire la testa ed eseguire il nodo finale.





                                          Sacca alare




1: a corpo e coda terminati fissate un piccolo ciuffo di fibre di piuma in posizione arretrata rispetto al torace.


2: costruite il torace con del dubbing e quindi riportate verso l'occhiello le barbe, bloccatele definitivamente in prossimità dell'occhiello.





                                            Ali in pelo




1: lasciate uno spazio tra la fine del corpo e l'occhiello, prendete un ciuffo di pelo, togliete i filamenti spezzati e mettetelo parallelo all'amo.



2: controllate che il ciuffo oltrepassi leggermente la curva dell'amo e fissatelo definitivamente con stretti avvolgimenti di seta di montaggio.





Elementi di costruzione 1

La capacità di costruire le mosche è una delle cose più utili per il pescatore a mosca, oltre a essere un piacere fine a se stesso.

La costruzione delle mosche permette di inventare montaggi nuovi e più efficaci, ma anche di migliorare e perfezionare modelli di mosche già esistenti aumentando il loro potere catturante.

Per il pescatore entomologo è un' indiscutibile soddisfazione riuscire a insidiare e riprodurre l'insetto specificamente adatto alla specie ittica da individuare.

L'appagamento che ne deriva non lo si prova con nessun altro sistema di pesca.








                            Inizio del montaggio e nodo finale





Per la costruzione di una mosca è fondamentale sapere esattamente dove iniziare ad avvolgere il filo di montaggio, ma anche come terminare tale costruzione è altrettanto importante: senza un robusto nodo finale la mosca si sfascerà sotto i vostri occhi durante la battuta di pesca.

Iniziare correttamente la costruzione di un'imitazione significa impiantare solide fondamenta su cui posare il resto dei materiali occorrenti; ordine e sicurezza sono il segreto per costruire una mosca robusta e curata nei minimi particolari.

Il nodo finale è il modo più sicuro per completare la costruzione di una mosca; avvolgete più volte su se stesso il filo e passatelo succesivamente sotto le spire, cosi formatesi tirate il capo, annodatelo e assestate uno strattone decisivo.




                                             Inizio



1: fissate saldamente l'amo sul morsetto, avvolgete il filo sull'amo formando una V con il vertice rivolto verso il basso.

2: tenendo il filo in mano, iniziate a ricoprire il gambo dell'amo, imprigionando la seta di montaggio sotto gli avvolgimenti.



                                 Nodo finale eseguito a mano



1: quando la mosca è terminata formate con il filo un cappio a forma di 4 usando il pollice e l'indice della mano destra.



2: girate le dita da sopra a sotto portandole sotto l'amo, eseguite un primo avvolgimento imprigionando il capo libero del filo.


3: ripetete l'operazione quattro o cinque volte imprigionando sempre più strettamente il capo del filo.


4: lasciate scorrere il filo dalle dita e iniziate a tirare il filo inserito nel bobinatore, inserite l'ago da dubbing per mantenere la tensione.




                         Nodo finale eseguito con l'annodatore




1: avvolgete il filo di montaggio intorno ai due bracci dell'annodatore, sempre con il filo tornate indietro e formate la figura a forma di 4.


2: ruotate l'utensile in modo da portarlo al di sotto dell'amo facendogli imprigionare il capo del filo.

Questo movimento è la prima fase per l'esecuzione del nodo.



3: ripetete l'operazione quattro o cinque volte; quando pensate di aver eseguito sufficienti avvolgimenti lasciate uscire il filo dal braccio inferiore dell'utensile.



4: mantenendo sempre la tensione, lasciate scorrere il filo al di fuori del secondo braccio sempre imprigionando strettamente il capo del filo.








                                              Code


La coda può rappresentare quella di un insetto, conferire movimento alla mosca o ancora raggiungere una nota di colore.

I materiali impiegati per la costruzione della coda possono essere fibre di collo di gallo o seta floss fluorescente, ma nel montaggio delle mosche sommerse si ricorre spesso alle barbe delle penne nere e oro ricavate dal collare del fagiano dorato.







                                      Costruire la coda


1: avvolgete il filo di montaggio in posizione opposta all'ardiglione e scegliete una piuma di fagiano dorato.


2: togliete cinque o sei fibre dalla piuma; posizionate il mazzetto facendolo fuoriuscire dalla curva dell'amo.



3: imprigionate la coda con parecchi avvolgimenti di filo assicurandovi che non si giri.
La coda deve essere lunga circa la metà dell'amo.








                                  Corpi



possono avere varie forme e dimensioni, da quelli sottili in tinsel piatto a quelli più voluminosi in pelo animale.

Nella maggior parte dei montaggi il compito del corpo è quello di dare consistenza alla mosca.

La maggior parte dei corpi, con l'eccezione di quelli separati o in Mylar, sono di solito avvolti intorno al gambo dell'amo.

Le spire devono essere parallele e uniformi.





                            Costruire il corpo in tinsel




1: assicuratevi di aver formato una solida base con il filo di montaggio e poi tagliate un segmento di tinsel, bloccatelo con il filo di montaggio.


2: lasciate il filo di montaggio vicino all'occhiello e iniziate ad avvolgere strettamente il tinsel intorno al corpo.


3: bloccate il tinsel con diversi avvolgimenti di filo e tagliate la parte eccedente, formate gli anelli addominali in spirali molto ampie.






                                      Corpo in dubbing




1 Dopo aver prelevato un mazzetto di peli avvicinatelo alla seta già cerata; assicuratevi che i peli rimangano uniti.



2 Arrotolate sul filo di montaggio il mazzetto di peli con il pollice e l'indice, avvolgete il filo ricoperto intorno all'amo con giri molto stretti.



3 Avvolgete fino all'occhiello; montate l'anello addominale e ravvivate il mazzetto di peli con un apposito ago da dubbing.







                                        Anelli addominali




Aggiungono luminosità e robustezza, proteggendo il corpo e le hackles della mosca; se costruiti correttamente formano una spirale netta e ampia.

I filamenti colorati e il tinsel sono tra i materiali più usati, ma i monofili di nylon sono indicati per gli anelli delle mosche secche.

Anche il Lurex e il Cristal Hair consentono di realizzare effetti luminosi molto adescanti.





                               Costruire l'anello addominale




1: avvolgete il filo di montaggio sull'amo fino a un punto opposto all'ardiglione, poi bloccate il filo per gli anelli addominali con molti avvolgimenti di seta di montaggio.



2: ritornate con la seta di montaggio verso l'occhiello dell'amo ricoprendo con il filo il segmento del materiale che non avvolgerete darà consistenza al corpo.


3: costruite il corpo, quindi avvolgete strettamente il filo per gli anelli addominali intorno e lungo l'amo facendogli formare spirali nette.